Alessandra Mastronardi è Clio in “L’Agenzia dei Bugiardi”: Foto di scena

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Ci siamo quasi: il 17 gennaio è ormai prossimo e manca davvero poco per poter andare a vedere al cinema “L’Agenzia dei Bugiardi”. La commedia si prospetta esilarante e piena di gag, come potete leggere in questa trama più dettagliata:

Foto di scena: Alessandra Mastronardi sul set de “L’Agenzia dei Bugiardi”

La SOS Alibi, specializzata nel trovare i più bizzarri alibi per nascondere tradimenti, organizza tutto alla perfezione e risolve ogni problema, perché “noi vendiamo alibi” spiega il titolare Fred (Giampaolo Morelli) al nuovo arrivato Paolo (Paolo Ruffini) mostrandogli come Diego (Herbert Ballerina) sia il mago del computer attraverso il quale riesce a sapere vita, morte e miracoli di tutti i clienti, familiari e amici, così da poter mettere in scena la commedia più credibile di sempre. Perché “meglio una bella bugia che una brutta verità” continua Fred, e aggiunge: “evitiamo alle vittime il dolore inutile della verità”. Così quando arriva Alberto (Massimo Ghini) un marito fedifrago e traditore, incline alle scappatelle e che è nei guai fino al collo, beh, niente paura, ci sono loro a toglierlo dalle sabbie mobili (più o meno), non prima di avergli regalato tale perla di saggezza: “mai mentire a tutte e due”, dove per tutte e due si intende la moglie Irene (Carla Signoris), giudice di professione e titolare di quella che forse è l’unica verità, e cioè che “si perdona in proporzione a quanto si ama”, e l’amante Cinzia (Diana Del Bufalo), nome d’arte “W Cinzia” (dove W si legge dàbliu), una rapper che prima o poi sfonderà con il suo pezzo d’esordio caricato su YouTube “Compromessi stop”. Ma anche per il cinico Fred arriva l’amore: è Clio (Alessandra Mastronardi), figlia di Irene e Alberto, ragazza apparentemente disinvolta ma con un trauma traditorio alle spalle che l’ha trasformata in un’amante per un mese al massimo e in un’abilissima investigatrice. Ma non solo: c’è anche Maurizio (Paolo Calabresi), amico della famiglia di Clio e innamorato silente da 35 anni di Irene, che si riconsola – in senso molto esplicito e pratico – con le sue foto. Tra gag e semitravestimenti, fughe e ritorni, bugie e rivelazioni, confessioni e dichiarazioni, qualche esagerazione “animale” come barboncini che prendono fuoco scalciati in piscina, gatti lanciati da un’auto in corsa all’altra, zebre costrette al selfie e cavalli dipinti in bianco e nero (tutto finto, assicura il regista), L’agenzia dei bugiardi non è una novità assoluta nel panorama cinematografico italiano ma il cast è una sicurezza: non si ride a crepapelle ma si sorride e il film regge bene. E il lieto fine aiuta.

Nel complesso possiamo dire di esserci fatti un’ottima idea di questo film: nell’attesa che esca nelle sale cinematografiche e di vedere la splendida Alessandra Mastronardi nel ruolo di Clio ecco delle bellissime foto di scena!

*In aggiornamento

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