Da TeleSette e Amica Magazine due interviste ad Alessandra Mastronardi

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La scorsa settimana in copertina sulla rivista TeleSette c’era la splendida Alessandra Mastronardi. In questo numero (il 48 del 20/11/2018) l’attrice, intervistata sul set de “I Medici 3”, parla dell’esperienza ne “I Medici 2” e ne “L’Allieva 2”. Ecco la rivista tutta da sfogliare:

A proposito de “I Medici” e de “L’Allieva”: lo sapevate che Alessandra ha parlato di queste due fiction anche ad Amica Magazine? Ecco la lunga e interessantissima intervista all’attrice!:

Alessandra Mastronardi:”Quando sarò mamma…”

Dovrà aspettare ancora per riposarsi… Alessandra Mastronardi è all’inseguimento del momento giusto per prendersi una pausa. Ci prova, ma… Vorrebbe dedicarsi al suo fidanzato scozzese, soprattutto. Lui è Ross McCall. Vivono insieme a Londra. Stanno iniziando a parlare di un figlio, ma senza ‘data’ (“Mi piacerebbe, certo… Un giorno, quando arriverà”)…

Prima dovrà terminare le riprese della terza stagione de I Medici. È sul set, ed è li che la raggiungiamo. Per parlare del serial, ma anche della sua vita com’è adesso, i suoi segreti e desideri. E di Ötzi e il mistero del tempo di Gabriele Pignotta, nei cinema.

È un fantasy tutto italiano che la nostra eroina ha girato ormai all’inizio del 2017. “Sembra un secolo fa, ma sono solo due anni”, dice. Ha lavorato all’estero. Dopo lo spot Nescafè con George Clooney, sono venuti Master of None su Netflix e Life con Robert Pattinson. Il film su James Dean, con lei icona Chanel, nei panni di Anna Maria Pierangeli.

Aggiungete i sei episodi, appunto, di Lorenzo il Magnifico e la nuova stagione dell’Allieva. L’anno prossimo la vedremo anche in Us, road movie ‘galeotto’ diretto proprio dal suo Ross. E in Bugiardi di Volfango De Biasi: “Sarò alle prese con dei problemini di rabbia“, anticipa.

Insomma, un carnet pienissimo. Lontano dalle scene, però, Alessandra Mastronardi sembra una ragazza molto più equilibrata. Lo è rimasta nonostante […] i contatti sempre più frequenti con i grandi nomi internazionali. Woody Allen, che in To Rome with Love le diede fiducia. Leonardo DiCaprio, conosciuto in occasione dei BAFTA inglesi dopo che per anni l’aveva ammirato nel poster di Titanic attaccato all’armadio della sua cameretta.

“Stiamo girando la terza stagione e oggi è stata una giornata un po’ pesante…”, racconta dal set. “Eravamo a una funerale, perché c’è stato un lutto, ma non posso dire altro…”.

Torniamo a sorridere, allora. In Ötzi e il mistero del tempo sei una strega: ammaliatrice?
Mi sono divertita molto! È stata una piccola scommessa. Gabriele Pignotta sognava di raccontare una favola moderna, girata in italia (tra Bolzano e Soprabolzano, il Passo di Valparola e l’Altopiano del Renon, ndr). Ma con attori internazionali e recitata in inglese per poterla esportare. Una scommessa vinta! Al Festival di Giffoni i ragazzini ci hanno premiati. E il film è per loro. Un fantasy costruito su effetti speciali tutti Made in Italy.

La tua Gelica ha una ossessione molto particolare… Senza spoilerare, diciamo solo che ha paura di invecchiare. Tu che sei bellissima, che rapporto hai col passare del tempo?
Grazie a dio la paura di invecchiare ancora non mi attanaglia. Più che altro ho l’ansia di non riuscire a star dietro al tempo che passa. È così veloce! Con la vita che facciamo a volte ho la sensazione di non averlo vissuto come si deve.
Gelica invecchia, ma solo fisicamente. È come una bambina capricciosa, ma non è cattiva di carattere. Ha paura di morire, nel modo più fanciullesco possibile. C’è della purezza in questo. Ma essendo una favola purtroppo deve avere un lieto fine, ed essendo io la cattiva…

Solo nelle favole i cattivi soccombono…
È stato divertente anche questo. Di solito non mi capitano ruoli nei quali devo odiare i bambini. Qui invece non mi sono molto simpatici…

A Gelica piacciono i dolci. Anche a te?
Sì, anche se non come a lei. Gelica ama proprio lo zucchero, se potesse vivrebbe su una montagna fatta di caramelle e lecca lecca!

Qual è la tentazione cui non sai resistere?
La cioccolata! Soprattutto se amara, con l’arancia…

Parlando di debolezze, c’è qualcosa che ti porti dietro ancora? Un complesso, chissà…
Più di uno! Per rispetto di me stessa non ti dirò quali, ma ho dei complessi fisici. Dei forti complessi fisici, come ogni donna. Non ho problemi ad ammetterlo. Prima avevo anche quello dell’inglese, ma l’ho superato! Per quello mi merito una pacca sulla spalla. Invece sul limite fisico non CE POSSO FA’ NIENTE, sono nata così.

In passato ti sei definita “inadeguata”, “orgogliosa”, “capricciosa”… Pensi questo di te!?
Sto migliorando. Sicuramente. Crescendo cerco di perdonarmi di più. Continuo a sentirmi inadeguata, in certi  momenti. Ma come tutti. Sono molto critica verso me stessa, ma ho imparato che troppa autocritica fa male.
Anche sul lavoro mi piace analizzare dove posso migliorare, aggiustare qualcosa. A volte esagero un po’, ma ci sto lavorando. Gli attori sono dei piccoli esseri molto fragili che in realtà portano delle maschere. Lavoriamo sulle nostre debolezze, sui nostri sentimenti più profondi, più remoti e nascosti… Anche per questo non prendiamo molto bene giudizi e critiche…

Soprattutto sui social! A proposito: il tuo profilo Instagram è particolarmente vario e divertente…
(Ride, ndr). È vero

Per esempio, la signorina a testa in giù che sfoggia un paio di Louboutin rosse sei tu?
Sì, sì, sono io, ma era un servizio fotografico! Di solito non faccio queste cose. Cerco di esser un pochino più low profile… Ma ogni tanto ci vuole anche una BOTTA così, DE AUTOSTIMA!

Ci sono citazioni di Lennon, la gioia dell’emigrante che trova la pasta a Londra. Ma anche un appello al voto che sembra aver scatenato gli haters… Preferisci non rispondere in questi casi?
Il potere che ognuno di noi ha sui social è un’arma immensa e a doppio taglio. Da una parte è bello condividere. Dall’altra la vicinanza ti porta a sentirti libero di commentare, sia positivamente che negativamente. Questo scatena una reazione senza fine. Io non ho Facebook e Twitter, solo Instagram.
All’inizio rispondevo perché è giusto, dopo che entri nelle case altrui, mostrare a chi ti segue chi sei dietro il personaggio. Poi ho notato che una risposta  genera un’altra reazione, più forte. I commenti diventano cattivi. Da uno gli haters diventano 1200. Così non rispondo più.
Per esempio, a me spiace che si critichi quando noi attori ci esponiamo politicamente. E in generale è davvero molto difficile riuscire a capire quando rispondere e quando no. E come. Anche perché credo sia giusto che ci sia sempre una certa privacy, anche quando ti dai tanto.

Come era prima dell’avvento dei social…
Non esistono più i miti della Hollywood anni ’50. E non ce ne saranno più di eguali. Erano degli dei, intoccabili. Oggi sai tutto di un attore, anche cosa mangia. Non esiste mistero, né limite all’immaginazione. Una volta Elizabeth Taylor disse di non aver mai detto la verità in nessuna intervista, per tenere qualcosa per sè. Perché già con i film tutti ti prendono un pezzetto… Io non sono così estrema!

… quindi tu invece ci stai dicendo la verità!
Assolutamente! Chissà cosa avrebbe fatto Liz Taylor con Instagram. Sarebbe stata più twittata della Isoardi e Salvini in questo momento. Meraviglioso! Io sono nata nel 1986 e ringrazio di aver vissuto in un’epoca in cui non c’erano i social. È molto difficile oggi essere un teenager con questo continuo bombardamento di ricerca della perfezione.

E con la schiavitù della ‘spunta blu’!
Le relazioni si rompono perché l’altro vede che hai letto il suo messaggio e non hai risposto subito…

Ti capisco, io son cresciuto con il telefono a disco…
Figurati, io collezionavo schede telefoniche!

Sul tuo aggiornatissimo sito ufficiale ti definiscono “in pausa”: con tutti gli impegni che hai non sembra…
È vero, a gennaio uscirà Bugiardi. Poi I Medici 3, che era già in programma. Dopo di che penso che ci sarà una pausa, breve o lunga che sia… ma ci sarà!

Per fare?
In realtà per riordinare un po’ tutto. Mentalità contadina, la chiama mio padre. Dopo che si sono raccolti i frutti, capiamo come continuare. Se ricominciare a lavorare la terra… Vediamo. Magari potrei cercare di stare di più a casa. Questo andirivieni non aiuta nessuno. Per cui stare di più con me, con i miei, in senso lato.

I tuoi cari…
I cari. E i cani, i gatti. La famiglia, fratelli, sorelle, amici… Dedicarmi di più a loro. Poi si vedrà.

Un’esigenza di molti personaggi famosi…
Si, “famosa” sul pianerottolo… Ora che so l’inglese, mi allargo al quartiere.

E così torniamo alla Garbatella de I Cesaroni!
Esatto!

E piani a lungo termine? Nel futuro ti vedi anche mamma?
Certo! Mi piacerebbe molto, ma arriverà quando arriverà. Non è in programma. Ma non credo che la maternità dovrebbe essere programmata.

E tra 30 anni, come ti vedi?
Ne avrò 63! Madonna mia! Spero di essere mamma, di più di un figlio…

Nonna, magari?
No, nonna no, c…o! Se poi i miei figli vorranno… Scherzi a parte, non so dove sarò geograficamente. A me piace tanto viaggiare. Magari sarò in India, chissà.
Ma vorrei essere serena. Per godere anche delle pause. Non avere l’ansia di trovare un lavoro o di dover aspettare una chiamata.
Vorrei essere riuscita a rispondere alle domande che sono perennemente nella mia testa. Quelle universali. Vorrei aver trovato una quadra. Sarebbe un dono, veramente. Aver raggiunto la tanto amata e desiderata felicità, che tanto poi dura un secondo… e quando lo dici è andata!

Ti chiami Carina di secondo nome. Era il nome di tua nonna, l’hai conosciuta? Qualcuno ti chiama così?
Mai. Neppure mio padre. Carina era sua madre e purtroppo è morta prima che io nascessi. Per me è sempre stata un mito: la donna perfetta. Quando qualcuno mi dice ‘hai gli occhi della nonna’, o le mani, per me è il complimento più grande. So tante storie di lei, è stata una donna molto forte per l’epoca.
Mi piacerebbe scrivere di lei un giorno, e poi magari farci un film. Questa è una cosa che non ho mai detto a nessuno. Una piccola cosa che ho sempre portato con me.

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