Qualche giorno fa Alessandra Mastronardi ha ricevuto il suo primo riconoscimento per la carriera internazionale: il Premio Afrodite. L’attrice non ha mancato di esprimere la sua grande emozione per questo premio: “Sono molto emozionata per aver ricevuto questo premio, perché è totalmente al femminile e quindi ha un valore doppio. Quando si tratta di donne è già un successo ricevere un complimento“. Ed è proprio in occasione della premiazione che Alessandra ha rilasciato un’interessante intervista a TalkyLife, soprattutto per quanto riguarda i suoi progetti lavorativi futuri:
TalkyLife: Alessandra Mastronardi, come ti sei trovata a recitare su un set internazionale?
AM: “Molto bene, una bellissima esperienza che voglio ripetere e infatti ho in cantiere un altro progetto fuori dai confini italiani, ma non dico nulla per scaramanzia”.
Raccontaci il tuo ruolo in Master of None, la serie di Aziz Ansari…
“Sono Francesca, una giovane ragazza italiana che incontra il protagonista, un attore, e che poi si trasferisce in America, dove tra i due nasce una storia d’amore”.
Anche tu, per amore, hai deciso di vivere all’estero, un po’ come Francesca…
“Sì, perché ho seguito a Londra il mio compagno Liam (l’attore irlandese Liam McMahon, n.d.r.). Dopo cinque anni insieme fare la pendolare non aveva più senso , così ho deciso di fare il grande passo”.
A proposito del Premio Afrodite, a che punto è il pianeta donna – oggi – secondo Alessandra Mastronardi?
“A buon punto, sono ottimista, anche se dobbiamo lavorare sempre di più e fare ancora di meglio. Ma già il fatto che noi donne abbiamo la possibilità di rivestire cariche importanti anche in politica – per esempio – è un passo in avanti importante”.
Da giovane donna, qual è il tuo prossimo step?
“Proseguire nella mia carriera come sto facendo, senza mai fermarmi e ottenere nuovi traguardi, in Italia e anche all’estero. Bisogna avere il coraggio di puntare sempre più in alto e porsi nuovi obiettivi”.
I tuoi prossimi impegni?
“Oltre a quello internazionale che non dico, a novembre girerò la seconda serie de L’Allieva qui in Italia”.
Ti manca l’Italia?
“Faccio la pendolare al contrario e torno spesso per lavoro. Però sì, e soprattutto mi manca la mia mamma, ogni volta che torno è l’occasione per stare insieme”.