Alessandra Mastronardi, incantevole madrina dei Fabrique du Cinéma Awards 2020

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Al via i Fabrique du Cinéma Awards 2020: uno degli eventi internazionali più attesi è stato inaugurato oggi, venerdì 18 dicembre, alle ore 19:00. A causa delle restrizioni dovute alla pandemia del Covid19, la cerimonia quest’anno non si è tenuta in un luogo fisico, bensì online. È stato possibile seguire la diretta dell’evento sul sito e sulle pagine Instagram e Facebook di Fabrique du Cinéma. Una sesta edizione, dunque, molto particolare, che ha visto come madrina, nonché una dei membri della giuria, la splendida Alessandra Mastronardi ha annunciato i vincitori delle sezioni “Miglior Attore Italiano” e “Miglior Attrice Italiana”. Durante la diretta è stato presentato l’ultimo numero della rivista “Fabrique du Cinéma” (il N.30 di dicembre) che ritrae Alessandra in copertina e la omaggia in sei lunghe pagine.

Alessandra Mastronardi annuncia i vincitori delle sezioni “Miglior Attore Italiano” e “Miglior Attrice Italiana”:

I nominati e (in rosso) i vincitori, grazie anche al contributo di Alessandra:

Miglior film internazionale (Best International Feature Film):
L’AUTRE di Charlotte Dauphin (Francia);
VICTIM OF LOVE di Jesper Isaksen (Danimarca);
LALLA AICHA di Mohamed El Badaoui (Marocco);
VULTURES di Claudio Borrelli (Brasile).

Miglior opera italiana innovativa e sperimentale (Best Italian Innovative and Experimental Feature Film):
THE BOOK OF VISION di Carlo Hintermann;
I PREDATORI di Pietro Castellitto;
LE EUMENIDI di Gipo Fasano;
FORTUNA di Nicolangelo Gelormini.

Miglior opera prima italiana (Best Italian Debut Feature Film):
IL REGNO di Francesco Fanuele;
NON ODIARE di Mauro Mancini;
COBRA NON È di Mauro Russo;
THE SHIFT di Alessandro Tonda.

Miglior attrice (Best Italian Actress):
Ludovica Francesconi per il film Sul più bello;
Fotinì Peluso per il film Cosa sarà;
Eleonora De Luca per il film Le sorelle Macaluso;
Nora Stassi per il film L’agnello.

Miglior attore (Best Italian Actor):
Luka Zunic per il film Non odiare;
Lorenzo Zurzolo per il film Sotto il sole di Riccione;
Francesco Centorame per il film Gli anni più belli;
Gianluca Di Gennaro per il film Cobra non è.

Miglior Colonna sonora (Best Italian Soundtrack):
Golden Rain per il film Fortuna;
Lorenzo Tomio per il film Punta sacra;
Marco Cascone per il film Sul più bello;
Ratchev & Carratello per il film Padrenostro.

Miglior Serie TV (Best TV Series):
Romolus di Matteo Rovere;
Diavoli di Nick Hurran, Jan Michelini;
ZeroZeroZero di Stefano Sollima;
L’alligatore di Daniele Vicari, Emanuele Scaringi

Miglior Documentario internazionale (Best International Documentary):
Punta Sacra di Francesca Mazzoleni (Italia);
Alexandre The Fool di Pedro Pires (Canada);
Anbessa di Mo Scarpelli (Ethiopia, USA)*;
Quando non puoi tornare indietro di Leonardo Cinieri Lombroso (Italia).

*Menzione speciale

Miglior Cortometraggio Italiano (Best Italian Short Film):
Inverno di Giulio Mastromauro;
Onolulo di Iacopo Zanon;
U Scantu di Daniele Suraci;
L’oro di famiglia di Emanuele Pisano.

Miglior Cortometraggio Internazionale (Best International Short Film):
Maradona’s legs di Firas Khoury (Germania);
Ayaan di Alies Sluiter (Australia);
Dogwatch di Albin Wildner (Austria);
Batyr di Yelena Lissassina (Kazakistan).

Miglior Sceneggiatura di cortometraggio internazionale (Best Short Film Screenplay):
Roma Brucia di Lorenzo Ferrò (Italia);
A Victorius Syrian di Mirza Ekinovic (Danimarca);
Zootropio di Francesco Giardiello (Italia);
Le vite sospese di Adriano Ricci (Italia).

Miglior Concept di Serie TV (Best TV Series Concept):
Gli amici del bar igea di Martina Biscarini (Italia);
Condominio 80 di Matteo Pianezzi (Italia);
Rivelazioni di Vincenzo Pandolfi (Italia);
Habitat di Crea Renata, Buttiglione Mauro, Cancellara Simona (Italia).

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